“Il Patto dei Sindaci è uno strumento valido e concreto per ridurre le emissioni”

“La validità del PAESC è data proprio dal fatto che ad ogni azione prevista corrisponde il relativo stanziamento di bilancio – ha spiegato Padovani – e quindi che quello che viene enunciato sarà poi effettivamente realizzato. Azioni concrete che ridurranno le emissioni di CO2 e che verranno via via valutate e aggiornate, anche in relazione agli aggiornamenti del PAESC stesso che riporterà nuovi e ulteriori interventi programmati dall'Amministrazione nei prossimi anni. Altro che strumento propagandistico, è un atto innovativo che questo Comune non ha mai avuto prima”.
Riguardo all'errore contenuto nel PAESC, sottolineato dal gruppo di opposizione in Consiglio Comunale, l'Assessore Padovani spiega che “questo riguarda la rilevazione e la contabilizzazione di CO2 al 2017 e che non mette in alcun modo in discussione il piano, che invece programma nuovi interventi finalizzati alla riduzione delle emissioni stesse. Inoltre tale valutazione intermedia non è obbligatoria, dato che il Patto dei Sindaci prevede una sola valutazione al termine del periodo, nel 2030. Questo è già stato ampiamente comunicato al gruppo, in piena trasparenza, convocando una commissione apposita, durante la quale i tecnici hanno dato tutte le informazioni e spiegazioni, chiarendo che il dato errato non inficia né mette in discussione il contenuto e la validità del PAESC”.